Linea d’Ombra a proposito delle polemiche con il Piccolo

Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi

Un articolo pubblicato sabato scorso dal Piccolo, a firma Gianpaolo Sarti, dal titolo “Smantellata la rete di passeur con base in città” (in cui si citava Gian Andrea Franchi tra gli indagati per poi passare immediatamente dopo a commenti politici su trafficanti e terroristi), ha profondamente ferito Lorena Fornasir che, dal proprio account personale di facebook, ha espresso un giudizio sprezzante sulla testata e sul giornalista. Anche Gian Andrea Franchi ha espresso la propria opinione, limitandosi tuttavia a parlare di “sbrigatività” giornalistica  in rapporto alla criminalizzazione dell’impegno con i migranti. Lorena Fornasir si è poi scusata per le parole scritte d’impulso. 

Il giorno seguente, il direttore del Piccolo ha accusato l’intera organizzazione di volontariato di aver attaccato il giornalista. Ci teniamo a precisare che Linea d’Ombra è un’organizzazione collettiva che include più di 50 persone, che ha propri canali di comunicazione ufficiali: un sito internet, una mailing list e una pagina facebook. L’associazione si esprime tramite questi canali.   Lorena Fornasir ha pubblicato il proprio commento su un profilo personale. E’ pertanto privo di fondamento il titolo dell’articolo “L’onlus Linea d’ombra attacca il giornalista”, perché questo non è avvenuto.  Altrettanto infondato è il titolo del giorno successivo: “Linea d’ombra si scusa”. 

Rinnoviamo sempre e incondizionatamente il nostro sostegno a Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasir, figure importanti di Linea d’Ombra, sottoposti ad una pressione umanamente difficile da sopportare nel vedere il proprio  nome accostato ai trafficanti di esseri umani, mentre è in corso l’ennesimo  tentativo di criminalizzazione della solidarietà, un tentativo  che colpisce chiunque in Europa si opponga attivamente alle politiche disumane e violente nei confronti delle migrazioni. 

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